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Modelli di scarpe da uomo: la lista completa dei nomi delle scarpe maschili

Modelli di scarpe da uomo: la lista completa dei nomi delle scarpe maschili

Scarpe maschili: la guida completa ai modelli di scarpe da uomo

Tante volte vi sarete chiesti: quali scarpe deve avere un uomo? Quali modelli di scarpe maschili non possono assolutamente mancare nella scarpiera? A seconda delle occasioni e del proprio stile, ogni uomo ha delle scarpe immancabili: dalle classiche alle sneakers, fino ai mocassini e alle scarpe più eleganti, senza mai rinunciare alla praticità e alla comodità. Le scarpe da uomo sono di diversi tipi e hanno nomi diversi, che talvolta derivano da una storia che le ha rese celebri. Scegliere le scarpe giuste non è semplice: è la scarpa, spesso, a dare personalità e forza a un outfit. Allo stesso tempo, scegliere un modello di scarpe da uomo sbagliato può rovinare anche un look perfetto! Immaginate un bell’abito da uomo, abbinato alla scarpa sbagliata o a una scarpa fuori stagione: spesso acquistiamo d’impulso scarpe alla moda, scarpe alte o basse, senza considerarne la praticità o l’effettiva efficacia se abbinate ai nostri classici look. Per darvi una mano a capire quali scarpe non possono mancare nella scarpiera di un uomo e aiutarvi a prendere la scelta giusta, ecco la nostra guida con un elenco di tipi di scarpe da uomo!

Nomi di scarpe da uomo: l’elenco dei tipi di scarpe maschili, in ordine alfabetico

• Boat shoes o scarpe da barca

Le scarpe da barca o boat shoe sono scarpe in tela o in pelle con suola in gomma progettate esattamente per l’uso in barca (la suola è pensata per aderire su basi bagnate e lisce, così come le cuciture e i lacci che risultato altamente resistenti). Per la loro forma, le scarpe da barca possono essere indossate senza calze. Ma chi ha inventato la scarpa da barca? Questo tipo di scarpa da uomo è stato inventato e disegnato nel 1935 da Paul A. Sperry, uomo d’affari e marinaio: durante una delle sue navigazioni, Sperry cadde in mare scivolando sul ponte, un’esperienza brutale che lo portò a sentire la necessità di creare delle scarpe antiscivolo, che ebbero molto successo negli anni successivi, al punto da diventare nel 1939 le scarpe ufficiali della Marina statunitense nonché scarpa ufficiale dell’uniforme casual dell’Accademia Navale degli Stati Uniti. In barca e per la barca: così è nata la prima scarpa da barca al mondo, parte di look iconici del classico stile americano casual degli anni ‘60 e ‘70. Dalla famiglia Kennedy ai Ramones, e tu hai mai indossato scarpe da barca?

  • Brogue shoes

La brogue o scarpa stringata è un tipo di scarpa da uomo con tacco basso (anche stivale da uomo) caratterizzato da una parte superiore (tomaia) robusta e tendenzialmente in pelle, con perforazioni decorative e seghettata lungo i bordi. La brogue è un tipo di scarpa da uomo originaria dell’Irlanda e della Scozia le cui “perforazioni” decorative sono state pensate inizialmente per consentire all’acqua di defluire facilmente dalle scarpe (questo modello di scarpe da uomo era infatti pensato per persone che attraversavano terreni paludosi o umidi). Il nome “brogue” è stato usato inizialmente per descrivere scarpe da passeggio per uomini, e oggi sono molto comuni e usate come scarpe classiche da uomo, adatte per ogni situazione, declinate in forma di sneaker, stivali o come scarpe di tela. Esistono diversi tipi di questo modello di scarpa da uomo, diversi a seconda della forma del puntale, tra cui brogue (puntale appuntito), semi-brogue (puntale dritto) e quarter brogue (più formali ed eleganti, scarpe da uomo ideali da abbinare con un abito), a loro volta declinabili con più stili di chiusura (Oxford, Derby, ghillie e monk).

  • Chelsea boots

L’origine dei celebri Chelsea Boots risale all’epoca vittoriana: si tratta di stivaletti da uomo con elastico attillati alla caviglia, spesso venduti con un elastico laterale. Si tratta di uno stivaletto da uomo famoso, un modello di scarpa da avere assolutamente, ideale per ogni stagione a seconda del tessuto. I Chelsea Boots sono stati disegnati e inventati dal calzolaio della regina Vittoria, Joseph Sparkes Hall, ma divennero noti successivamente grazie all’inserimento della gomma vulcanizzata (l’elastico inserito al lato) che rende questi stivali da uomo estremamente comodi poiché facilmente sfilabili, senza l’ausilio di lacci, bottoni, ganci o fibbie. Usati prima come scarpe da passeggiata e poi per l’equitazione, a metà degli anni '50 cominciarono a diventare noti e alla moda nella scena mod, sottocultura londinese nata grazie a un gruppo di giovani artisti, appassionati di moda e musica (chiamati dai media “Chelsea Set”). La storia dei Chelsea Boots ha a che fare con la grande musica di quegli anni, mentre i Chelsea Set ascoltavano gli Who e gli Small Faces, i Chelsea Boots venivano indossati dai Rolling Stones e da alcune tra le più note icone della moda, come la modella Jean Shrimpton, fino a diventare definitivamente famosi come gli “stivali dei Beatles”, realizzati appositamente dal produttore di scarpe Anello & Davide nella variante con tacco cubano. I Chelsea Boots, visti spesso ai piedi dei Beatles, divennero così conosciuti come “Baba Boot” entrando di diritto nella memorabile scena musicale di quegli anni.

I Chelsea Boots sono una scarpa da uomo estremamente versatile, un modello che dovresti assolutamente avere. Da indossare senza pensarci troppo, per passeggiate lunghe, possibilmente con il Best of degli Who nelle cuffie.

  • Scarpe Derby

Modello di scarpa da uomo sportiva, popolare nella seconda metà dell’Ottocento come scarpa da caccia, diventato successivamente adatto per la città. La scarpa derby, o anche scarpa blucher, è ideale per chi ha il collo del piede alto, è una scarpa poco formale il cui gambetto è cucito sopra la mascherina, con i lembi del gambetto separati, da avvolgere al collo del piede con i lacci (è proprio questa la caratteristica principale delle scarpe Derby, che le rende appunto adatte a chi ha un collo del piede più alto). Secondo alcune teorie, questa particolarità è figlia dell’intuizione del calzolaio di Edward Smith-Stanley, XIV conte di Derby, ex Primo ministro del Regno Unito. La particolare forma dei suoi piedi non gli permetteva di indossare gli stivali, per questo fu progettata una scarpa su misura, più comoda. Secondo un’altra teoria, l’ufficiale dell’esercito prussiano Gebhard Leberecht von Blücher sviluppò uno stivale con due lembi di pelle sotto le caviglie con un sistema di allacciature aperto, comodo da utilizzare per l’esercito durante le guerre napoleoniche.

  • Espadrillas

Scarpe must have per l’uomo in estate, le espadrillas sono scarpe in tela morbida con suola in corda (di iuta) o in gomma, un tempo usate dai contadini della Catalogna e dei Paesi Baschi. La storia delle espadrillas è antichissima: questo particolare tipo di scarpa casual per l’estate è legata allo stile di campagna spagnolo ed era infatti la “scarpa del contadino” nei mesi primaverili ed estivi. Un testo catalano del 1322 fa riferimento alle espadrillas come espardenyes: sebbene oggi queste slip-on siano riprodotte da importantissimi marchi di alta moda e siano simbolo di uno stile di fascia alta, le espadrillas hanno origini umili e sono state simbolo di ribellione e lotta politica. Alla fine del 1800, Sabino Arana, pioniere del nazionalismo basco, fu ritratto in foto con le espadrillas ai piedi: una scelta di stile non casuale, perché identitaria. I soldati catalani, più tardi, marciarono contro l’esercito fascista indossando le espadrillas, simbolo della classe operaia, sostituendole alle scarpe militari. Nel corso del ventesimo secolo le espadrillas sono apparse nei “salotti”: piacevano davvero a tutti, dal duca di Windsor Edoardo VIII a John Fitzgerald Kennedy, fino agli artisti Pablo Picasso e Salvador Dalí. Nel 1973 grazie alla collaborazione tra due note case di moda, nacquero e apparvero in passerella le espadrillas con la zeppa (da donna) rendendole ufficialmente scarpa casual estiva, alla moda.

  • Mocassini o slip on

Nati come scarpe da casa di campagna per la nobiltà terriera e per la famiglia reale, progettati per la prima volta da Raymond Lewis Wildsmith per il re Giorgio VI, i mocassini sono chiamati anche slip on e negli anni ‘70 erano considerati quasi un’uniforme per gli uomini d’affari a Wall Street: si tratta di scarpe casual basse e senza lacci realizzate in pelle e che presentano spesso decorazioni in metallo o con nappine, disponibili sul mercato con diversi colori, forme, disegni e tessuti. Inizialmente chiamate “mocassino Aurland”, in onore della città norvegese del calzolaio Nils Gregoriusson Tveranger, che aveva introdotto un primo modello di mocassino con i lacci (più simile alla scarpa brogue), divennero note come “mocassini norvegesi” in seguito alla loro comparsa negli Stati Uniti, dove acquisirono ufficialmente il nome generico di “mocassini”, riferito da quel momento in poi a tutti i modelli di scarpe senza lacci. Per la grande varietà di tipi di mocassini esistenti, è molto complesso risalire a un’origine certa di questo modello di scarpa da uomo. Si distinguono infatti i “mocassini”, classici, e i “Loafer”, mocassini americani realizzati sul modello del mocassino Aurland dal 1933, successivamente ribattezzati “Penny Loafer”, chiamati così perché negli anni ‘50 gli studenti americani usavano nascondere un penny nella fessura dei loro Loafer. Sebbene questa sia una leggenda metropolitana, ancora oggi è comune usare la dicitura Penny Loafer per riferirsi a questo tipo di slip-on. Tra i numerosi tipi di mocassini annoveriamo anche il mocassino con nappine, popolare già negli anni ‘20, oggi noto al punto da essere ritenuto un simbolo politico: in questo vecchio articolo del New York Times sui mocassini, è spiegato come il “mocassino con nappine” sia un accessorio maschile spesso legato a peculiari affermazioni politiche (e non solo). In commercio esistono dunque questi tipi di mocassini come calzatura maschile di tendenzamocassino del fabbro, mocassino Aurland, Mocassino Penny, mocassino con nappinemocassino belga. Per abbinare i mocassini basterà ispirarsi allo stile delle grandi icone della moda e della storia: cercate pure i look di Fred Astaire, Steve McQueen, Paul Newman, John F. Kennedy, Michael Jackson e, per le donne, Grace Kelly e Audrey Hepburn. Moma Shoes produce mocassini artigianali da uomo di vari tipi e forme, adatti a stili classici e casual.


Mocassini artigianali da uomo Oliver Water, Moma Shoes

• Monk Shoe

La Monk Shoe è un modello di scarpa da uomo “ibrido”, meno formale di una scarpa Oxford ma più elegante di una scarpa Derby: si tratta tuttavia di una delle scarpe da uomo più famose, un modello di scarpa elegante senza allacciatura, con chiusura costituita da fibbie e cinturini, spesso scarpa a punta, popolare nel suo modello scamosciato. La particolarità della Monk Shoe è nella sua origine, nonché nel suo stesso nome: letteralmente “scarpa da monaco”, si dice che le Monk Shoe fossero usate dai monaci come scarpe sostitutive e più sicure rispetto ai classici sandali durante i lavori manuali nei campi. Si può dire dunque che le Monk Shoe siano semplicemente una versione chiusa dei classici sandali da monaco, una sorta di calzino in pelle con fibbia o con doppia fibbia. Esistono diversi tipi di Monk Shoe: il Single Monk Strap (con fibbia singola), i Double Monks (con fibbia doppia), le Monk Shoe con tripla fibbia.

  • Scarpe Oxford

Forse la scarpa da uomo più elegante, è un modello di scarpa maschile con i lacci, che si differenzia dalle altre stringate per il caratteristico sistema di “allacciatura chiusa”, con tacco basso, che lascia la caviglia scoperta, pensate in origine come scarpe semplici ma oggi evolute in una vasta gamma di stili. La scarpa Oxford è adatta per un abbigliamento formale o casual, a seconda dei materiali e dei colori (è possibile trovarne realizzate in pelle, finta e vera, pelle verniciata, pelle scamosciata e in tela). Le Oxford sono un’evoluzione dell'Oxonian, stivaletto molto popolare all'Università di Oxford nel 1800, per questo sono storicamente associate a un modello di scarpa giovanile (legato alle esigenze degli studenti universitari) sebbene in Scozia e in Irlanda fossero occasionalmente chiamate Balmoral, come il castello di Balmoral, residenza della famiglia reale britannica dal 1852.

  • Scarpe Polacchine, Desert Boot o Chukka Boot

Una delle scarpe maschili più usate al mondo, un classico indiscusso che non può assolutamente mancare nella vostra collezione di scarpe da uomo: le polacchine, nate con il nome di “desert boots” - letteralmente “scarpa del deserto” per mano di Nathan Clark, sono scarpe in pelle di camoscio comode e versatili, icona riconoscibile dello stile inglese. Si tratta di uno stivaletto alla caviglia con tomaia in pelle scamosciata o in pelle e allacciatura con due o tre occhielli, che si differenzia dagli altri tipi di scarpe maschili per il ridotto numero di fori per i lacci. Ma qual è l’origine dei desert boot? Sembra che sia stato il clima arido e caldo del Nord Africa durante la seconda guerra mondiale a creare nelle truppe inglesi la necessità di una scarpa leggera, più fresca, non pesante come il classico stivale militare. In quel momento, l’esercito inglese adottò rapidamente questi stivaletti di pelle scamosciata con una suola leggera, dopo averli acquistati nei bazar del Cairo. Il resto è storia: le polacchine o Desert Boot arrivarono in Inghilterra conquistando lo stile di tutti gli uomini di ogni ceto sociale, fino a diventare un simbolo: all’inizio degli anni ‘50 Nathan Clark “prese in prestito” l’idea osservando le pratiche calzature dell’esercito inglese di ritorno dall’Africa, creando il primo noto modello di polacchina. Queste scarpe da uomo furono indossate da Steve McQueen a Bob Dylan, e dai componenti di band come The Jam, Beatles, Oasis. Nel 1968 le polacchine o Desert Boot divennero la scarpa tipica di una “divisa culturale”, abbinata al parka ed esibita durante i cortei di protesta della controcultura: mentre la radio passava Mrs. Robinson di Simon & Garfunkel, i sessantottini italiani e francesi manifestavano con i Desert Boot ai piedi. Non proprio una scelta comoda, ma - appunto - una precisa scelta di stile. Moma Shoes produce scarpe polacchine da uomo artigianali di vari tipi e forme! Lasciati ispirare.

• Sandali da uomo

I sandali sono un tipo di scarpa aperta da uomo e da donna, disponibili sul mercato in una vasta gamma di tipologie (ad esempio zoccoli, infradito, sandali con tacco alto, sandalo vietnamita, sandalo con una o più fasce, ecc). Potremmo definire un comune modello di sandali come una scarpa costituita da una suola fissata al piede mediante l’uso di cinghie sul collo del piede, sulla punta del piede e sulla caviglia. Si tratta di uno dei tipi di scarpa più antichi, di cui si hanno testimonianze risalenti a diecimila anni fa: le personalità più importanti dell’Antico Egitto utilizzavano i sandali, così come greci e romani, o come il dio Hermes, mentre in Giappone utilizzavano i geta, sandali con la suola di legno e in India i paduka, tradizionali sandali a puntale. Un’antica pratica egizia, prevedeva che in assenza del faraone, i suoi sandali fossero apposti sul trono. Abbandonati per lungo tempo, i sandali sono tornati in voga a partire dall’inizio del 1800, sebbene prevalentemente ai piedi delle donne. Negli anni ‘50, gli uomini indossavano i sandali abbinati a un abbigliamento casual, mentre alla fine degli anni ‘60 la moda hippie favorì la diffusione dei sandali semplici. A lungo usati solo in spiaggia, oggi i sandali da uomo sono perfetti se abbinati a un look casual, ideali anche per la città. Moma Shoes produce anche sandali da uomo artigianali!

Sandalo artigianale da uomo Maremma, Moma Shoes

• Sneakers da uomo

Si tratta di una delle scarpe da uomo più comuni e utilizzate in tutte le fasce d’età: le sneakers sono un tipo di scarpa sportiva must-have la cui storia inizia già nel 1839, con l’invenzione della gomma vulcanizzata, un tipo di gomma modellabile e impermeabile. Il primo modello di sneakers sembra essere nato all’inizio del XIX secolo, quando la gomma vulcanizzata è stata utilizzata per creare scarpe resistenti e leggere. Negli anni a venire, le sneakers apparivano in commercio come scarpa per attività sportive, re-interpretate da alcuni dei grandi marchi della moda ancora oggi esistenti per squadre di basket e corridori. La grande diffusione delle sneakers come scarpa da ginnastica e scarpa casual risale agli anni ‘50, quando star come Marlon Brando, Marilyn Monroe, i Ramones cominciarono a indossarle. Oggi, il numero di modelli di sneakers e scarpe sportive è aumentato in modo esponenziale e include diverse tipologie di sneakers, differenti per tessuto, modello, altezza, utilizzo, fantasie, fasce di prezzo. Tra i diversi tipi di sneakers troviamo le scarpe da ginnastica, scarpe da tennis, scarpe da corsa, scarpe in tela. Abbinare le sneaker da uomo è semplicissimo: osate con stili sportivi, eleganti (sneaker flat e minimal sono perfette anche con un abito, formale o informale, in ufficio o per una cerimonia), casual, giovanili. Dai un'occhiata alle sneakers made in Italy di Moma Shoes!

Scarpe artigianali e made in Italy: la produzione Moma Shoes

Moma Shoes produce scarpe artigianali da uomo e da donna, made in Italy e con effetto vintage. Nel nostro shop, potrai trovare numerosi tipi di scarpe artigianali italiane, in vera pelle, espressioni di una storia semplice, basata sull’esperienza della produzione artigianale del Made in Italy ma evoluta con processi innovativi e atipici. Le nostre scarpe mostrano una storia vissuta a pieno: abbiamo progettato delle scarpe artigianali resistenti, eleganti, identitarie. Scopri i nostri modelli di scarpe artigianali maschili e scarpe fatte a mano da donna sul nostro shop online, oppure cercale nei negozi autorizzati Moma Shoes in Italia.